QUAL' E' L’ORIGINE DELLA TERMINOLOGIA DELLA DANZA CLASSICA?
Spesso, allievi bambini ed adulti pongono questa domanda.
La terminologia della danza classica è stata sviluppata principalmente dalla scuola francese nel XVII secolo, durante il regno di Luigi XIV. In quel periodo, la danza era un'attività di corte molto popolare, e la nobiltà francese era particolarmente attenta al modo in cui veniva insegnata.
Il primo a cercare di definire la terminologia della danza fu Pierre Beauchamp, ballerino e coreografo della corte francese. Beauchamp, insieme a Jean-Baptiste Lully, compositore di musica da ballo, fondò l'Académie Royale de Danse nel 1661, che divenne presto la principale istituzione per l'insegnamento della danza classica.
La nomenclatura della danza classica consiste di una serie di termini e posizioni che definiscono i movimenti del corpo. Ad esempio, la prima posizione richiede che i piedi siano paralleli e aderenti, mentre la seconda posizione richiede che i piedi siano divaricati lateralmente.
Nel 1713, Raoul Auger Feuillet, danzatore e teorico francese, pubblicò il suo famoso libro "Chorégraphie", che stabiliva la terminologia e le posizioni di base della danza classica. Questo libro divenne uno dei più importanti testi di riferimento per l'insegnamento della danza classica in Europa e in America.
Nel corso dei secoli successivi, la terminologia della danza classica è stata ulteriormente sviluppata e raffinata da famosi ballerini e coreografi come Marius Petipa, Rudolf Nureyev e George Balanchine. Oggi, la nomenclatura della danza classica è considerata uno standard internazionale, e viene insegnata in tutto il mondo.
L'insegnamento della terminologia della danza classica richiede una grande attenzione ai dettagli e una grande esperienza nel campo della danza. Gli insegnanti di danza classica dedicano molto tempo a spiegare ai loro allievi le posizioni e le tecniche corrette, e a correggerli quando commettono errori.
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